martedì 30 novembre 2010

Panasonic AG-3DA1 3D Camcorder - Videocamera Stereoscopica



Come al solito torno dopo molto tempo, mi sto dedicando a molto altro negli ultimi mesi quindi trascurerò questo blog ancora per un pò. Ma veniamo a noi, la casa Panasonic ha prodotto visto le esigenze sempre più "tridimensionali" degli spettatori una videocamera stereoscopica! Bella idea, ma quanti possono permettersi una cosa simile? Il prezzo in rete per gli U.S.A. è di $21,000.00 vista la cifra sarò costretto a compare due piccole videocamere di poco valore, a me interessa sperimentare con il minimo indispensabile, a voi la scelta! Vi lascio con un video di Tutto Digitale che descrive ogni particolare e ne mostra un anteprima!

mercoledì 13 ottobre 2010

Elefante 3D

3D Elephant in the Groove from David Cole on Vimeo.

Un video interessante e davvero ben realizzato, proposto da Beampath un gruppo di esperti nel settore degli anaglifi che realizza esclusivamente video con tecnica anaglifica ad una qualità davvero eccezionale, consiglio di seguire il loro sito! Buona visione!

L'elefante è il più grosso mammifero della terra: ha un corpo massiccio e zampe imponenti, è dotato di proboscide che usa per strappare i rami più alti e appetitosi degli alberi; per aspirare l'acqua e per raccogliere ciuffi d'erba. Ne esistono due specie l'africano e l'asiatico, il primo vive nella savana, è il più grande e può pesare più di 6 tonnelate, l'altro vive nelle foreste indiane ed ha zanne e padiglioni auricolari più piccoli e proboscide con una sola appendice. In India vengono impiegati come animali da lavoro o da soma, capaci di spostare e trasportare enormi pesi.

lunedì 4 ottobre 2010

Wild Dogs Run 3D

"WILD DOGS RUN 3D " ANAGLYPH VERSION from Francesco Rotunno on Vimeo.



Torno dopo tantissimo tempo ma posto questo video made in italy totalmente in 3D preso dal sito The Stereo 3D Channel Spero di esser più presente in futuro.

sabato 10 luglio 2010

Star Wars 3D (Millennium Falcon)

Millennium Falcon 3d Anaglyph from EDcase on Vimeo.



Un brevissimo video ma di ottima qualità realizzato da EDcase un utente Vimeo, tutti i diritti riservati all'autore.

Il Millennium Falcon è una astronave dell'universo di Guerre Stellari, presente nei film della trilogia classica. Viene pilotata dall'esperto Ian Solo e dal suo co-pilota Wookiee Chewbecca. L'astronave contribuisce alla distruzione della Morte Nera, potentissima arma imperiale capace di distruggere interi pianeti, nel quarto episodio quando allontana la navicella di Dart Fener (Darth Vader) che sta per colpire l'X-Wing di Luke Skywalker. E nell'Episodio VI, "Il ritorno dello jedi", pilotata invece da Lando Carlissian entra dentro la Morte Nera e distrugge il suo generatore d'energia.

Storia

La nave venne costruita nel 60 BBY su Corellia. Il Millennium Falcon era presente durante la costruzione di un edificio della Repubblica presso Coruscant poco dopo la seconda battaglia di Coruscant, durante le Guerre dei Cloni. Non si sa molto altro del suo passato.

Periodo del contrabbando

Lando Calrissian comprò il Falcon attorno al 5 BBY. Dopo aver insegnato a pilotarlo dal suo amico Solo, Calrissian cominciò a modificarla per proteggersi meglio durante i suoi traffici. Il Falcon prese uno dei suoi colpi peggiori sulla rampa di entrata, quando uno starfighter la colpì.
Durante una partita di Sabacc, presso Cloud City, Calrissian mise una puntata su "qualsiasi nave del suo gruppo" (in quel periodo, aveva molte navi usate). Solo, l'unico sfidante rimasto in gara, accettò la puntata, sapendo che Calrissian aveva preso una nave crociera per arrivare alla città e si era lasciato dietro il Falcon.
Dopo averlo vinto, Solo effettuò altre modifiche. I suoi miglioramenti includevano armatura, armi, motori, sensori e blocchi contro i sensori. Il primo viaggio di Ian con il Falcon fu un viaggio verso Kashyyyk a beneficio del suo co-pilota peloso. Il Falcon per un po' di tempo lasciò lo spazio Imperiale per il settore Corporato, spacciando merce per i boss del crimine come Big Bunji e Ploovo Due-Per-Uno. Dopo il suo ritorno dal settore, il Falcon venne utilizzato per spacciare merce, specialmente della Spezia per Jabba the Hutt. Pochi mesi prima della Battaglia di Yavin, Solo fu costretto a sbarazzarsi di un carico di Spezia quando venne fermato da degli Imperiali.

Caratteristiche tecniche

In aggiunta ai cannoni laser nascosti, il Falcon era equipaggiato con dei cannoni laser quadrupli Corelliani, che prendevano energia direttamente dal nucleo del motore. Ian migliorò molto l'efficacia dei cannoni laser, che divennero in grado di distruggere un TIE Fighter con un singolo colpo.
Diventata una nave diplomatica al servizio delle famiglie Skywalker, Organa e Solo, il Falcon venne equipaggiato con armi militari e generatori appropriati. I cannoni quadrupli vennero rimpiazzati con dei turbolaser. Vennero montate anche delle armi illegali per una nave civile, come dei lanciamissili a concussione. Durante il periodo in cui lo spirito di Darth Sidious tornò in vita come carne e ossa, i lanciamissili vennero sostituiti con un gigantesco cannone a fulmini.

Fonte: Wikipedia

lunedì 5 luglio 2010

Aggiornamenti da Facebook (Anaglifi)





Breve ritorno, giusto per postare queste due foto che sono state aggiunte da Aly Tofan (un utente facebook) che potete trovare appunto nel gruppo anaglifi. Sono due foto davvero ben realizzate l'effetto è stupefacente. Il primo è stato realizzato da Simon Bell e tutti i diritti sono riservati a lui. Mentre il secondo è ignoto. Buona visione, tornerò attivo quando avrò terminato gli esami!

martedì 22 giugno 2010

South Africa mondiali 2010




Anche oggi non tratterò di anaglifi principalmente a parte le due foto postate qui sopra vorrei proporvi questo video che ho realizzato questi giorni riguardo ai mondiali di calcio in Sud Africa. Voglio semplicemente mostrarvi che oltre alle partite di calcio in Sud Africa succedono anche molte altre cose, meno piacevole, meno interessanti e molto meno divertenti. Ma nonostante tutto nessuno muove un dito...

venerdì 18 giugno 2010

Animali da fattoria, bovino 3D



Piccola introduzione

Oggi invece di parlare di anaglifi, vorrei affrontare un argomento molto importante secondo me. Attraverso alcune fonti trovate in rete, vi mostrerò come vivono e muoiono gli animali da allevamento. Ultimamente sto cercando di smettere di mangiare carne, non è semplici ma ci sto riuscendo. Anche se per alcuni possono essere estreme le mie scelte, sono convinto come lo sono tante persone che gli animali provino emozioni proprio come noi. Guardate i cani, i gatti ma anche i topi (ne ho uno e posso garantirvi che sono animali assolutamente socievoli e non privi di emozioni come molti possono credere) o qualsiasi altra specie animale, anche noi lo siamo. Non vi sto chiedendo di non mangiare carne, vi sto però consigliando di vedere questo filmato e riflettere su come trattiamo gli animali noi esseri umani.

Chi sono?

Come accade per gli umani, la gestazione dei bovini dura nove mesi, e la mucca allatta il suo cucciolo per nove-dodici mesi. Uno dei loro sensi più importanti è l'olfatto, e da quello si pensa riescano anche a capire le emozioni dei propri simili. Infatti, quando nasce un nuovo vitello, tutte le mucche, per fare conoscenza col piccolo, si avvicinano per annusarlo.

I bovini conoscono le erbe medicinali che sono loro utili per curarsi dai piccoli malesseri, e le cercano e le mangiano per esempio quando hanno mal di pancia.

Laurie Winn Carlson, autrice di un libro sui bovini, afferma che le mucche "sono le madri più protettive esistenti in natura", capaci di attaccare qualsiasi animale minacci la prole. Cita la studiosa Nancy Curtis, la quale scrive di aver visto una mucca disorientata per la perdita del vitello che, dopo un mese, "ritornava sul luogo della nascita, cercandolo e chiamandolo. Ha richiamato in me il senso profondo dell'istinto materno che non è mai del tutto sepolto". [Masson]

Come vivono nella realtà...

Le mucche "da latte" sono selezionate geneticamente ed inseminate artificialmente per produrre quanto più latte possibile. Dall'età di circa due anni, trascorrono in gravidanza nove mesi ogni anno. Poco dopo la nascita, i vitelli sono strappati alle madri, perché non ne bevano il latte, e rinchiusi in piccoli recinti.

Portare via il vitellino dalla madre crea un'enorme sofferenza e angoscia in entrambi. Racconta John Avizienus della Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals inglese, di una mucca che, separata a forza dal figlio, si fermava davanti al posto in cui l'aveva visto per l'ultima volta, e muggiva per ore e ore, piena di disperazione e tristezza. Allo stesso modo soffrono i cuccioli, che non possono stare vicino alla madre, non possono correre e giocare coi loro simili, non ricevono quell'affetto che a un cucciolo è necessario più dell'aria che respira.

I vitelli vengono poi alimentati con una dieta inadeguata apposta per renderli anemici e far sì che la loro carne sia bianca e tenera (come piace ai consumatori) e infine sono mandati al macello.

La mucca verrà quindi munta per mesi, durante i quali sarà costretta a produrre una quantità di latte pari a 10 volte l'ammontare di quello che sarebbe stato necessario, in natura, per nutrire il vitello. Non sorprende che ogni anno un terzo delle mucche sfruttate nei caseifici soffra di mastite (una dolorosa infiammazione delle mammelle).

Per aumentare la produzione di latte, la mucca è alimentata con proteine molto concentrate, ma spesso neppure queste sono sufficienti, tanto da provocare lacerazione dei tessuti per soddisfare la continua richiesta di latte (in Inghilterra hanno coniato un termine per definire questa pratica: "milking off the cow's back", ossia mungitura del posteriore della mucca). Ciò provoca una condizione chiamata acidosi, che può rendere zoppo l'animale e ciò accade ogni anno al 25% delle mucche sfruttate per la produzione di latte.

Il prof. John Webster, autore del libro "Il benessere animale. Uno sguardo verso il paradiso", spiega che il dolore che sentono questi poveri animali è come quello che si prova se ci si chiudono le dita dei piedi in una porta e poi si cerca di camminare.

Dopo cinque o sei anni di questa vita, ormai esausta e sfruttata al massimo, la mucca verrà macellata. La durata della sua vita, in natura, sarebbe stata di circa 20 anni.

... e come muoiono nella realtà

I bovini sono animali tranquilli e fiduciosi, al macello no, se si tende la mano per toccarli si scostano terrorizzati. Stanno aspettando la morte, hanno visto i loro fratelli morire prima di loro. Arrivato il suo turno di morire, l'animale viene sospinto verso una specie di piccolissimo recinto, dove deve avvenire lo stordimento. Il macellaio gli appoggia sulla testa una specie di pistola cilindrica, spara. L'animale stramazza. Viene agganciato per una zampa, posteriore, e sollevato da terra. Un animale enorme, tutto il suo peso che strazia quella zampa, esile in confronto al corpo poderoso... quanto reggerà? Si spezzerà? Davvero non sente nulla? Come si fa a saperlo?

Dai filmati girati nei macelli si vede che a volte gli animali appesi a una zampa scalciano e cercano di scappare, o comunque cercano di muoversi. Sentono il dolore, sono ancora coscienti.

Arriva un altro macellaio con un lungo coltello, e taglia di netto la gola. Il sangue inizia a sgorgare. Lasciano scorrere il sangue per un po', poi iniziano a fare a pezzi l'animale, gli staccano del tutto la testa, gli tolgono la pelle, lo fanno a pezzi con le seghe elettriche. E poi, tutto in frigo. E' così che la bistecca arriva in negozio.

La vita emotiva degli animali da fattoria

Questa è solo una breve anteprima, ma qui potete trovare la versione integrale del filmato.



Fonti:

Anaglifo: jimf0390 Testo: Incontra gli animali Filmato: Tv Animalista

martedì 15 giugno 2010

Statue 3D



Eccomi per un breve ritorno, purtroppo ho trascurato molto questo blog ultimamente, sto preparando degli esami che dovrò sostenere a breve! Quindi spero di potermi liberare presto per tornare ad essere più presente! Per adesso vi lascio a quest'anaglifo trovato in rete.

mercoledì 26 maggio 2010

Augtsch by David Shelton



Un ottimo esempio di cortometraggio realizzato da David Shelton! Tutti i diritti sono riservati all'autore.

Augtsch 3D from DavidShelton on Vimeo.

martedì 18 maggio 2010

deconstruct by Tina Braun

deconstruct from Tina Braun on Vimeo.



Un video realizzato interamente in tecnica anaglifica, molto particolare e interessante! Realizzato da Tina Braun date un occhiata anche al suo sito internet!

S. Giovanni Battista 3D - Caravaggio



San Giovanni Battista (talvolta chiamato San Giovanni nel deserto) era un soggetto molto frequente nella pittura di Michelangelo Merisi da Caravaggio (1571–1610), il quale realizzò almeno otto dipinti con questo tema.
La storia di Giovanni Battista è tratta dai Vangeli. Giovanni era il cugino di Gesù, e, sin da bambino, era stato chiamato a preparare la strada per l'arrivo del Messia. Visse nel deserto della Giudea tra Gerusalemme e il Mar Morto, "era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, e si cibava di locuste e miele selvatico." Egli battezzò Gesù nel Giordano, e venne infine ucciso da Erode Antipa, a causa delle severe critiche che rivolgeva al re. Giovanni venne rappresentato frequentemente nell'arte Cristiana, solitamente insieme a una ciotola, una croce di canne, la pelle di cammello e un agnello. La scena più diffusa, prima della Controriforma, era il battesimo di Gesù da parte di Giovanni, o talvolta il Battista bambino insieme a Gesù bambino e a Maria sua madre, molto spesso accompagnata dalla madre del Battista, Santa Elisabetta. La figura di Giovanni da solo nel deserto non era molto comune, ma nemmeno del tutto sconosciuta. Per il giovane Caravaggio, Giovanni era solitamente un ragazzo o un giovane solo, nel deserto. Tale raffigurazione si basava su una breve affermazione del Vangelo di Luca "il fanciullo cresceva e si fortificava nello spirito. Visse in regioni deserte fino al giorno della sua manifestazione a Israele."
Oltre a queste opere raffiguranti Giovanni da solo, datate prevalentemente nei primi anni dell'artista, Caravaggio dipinse tre grandi scene di carattere narrativo sulla morte di Giovanni - la grande Decollazione di Malta, e due scure opere raffiguranti Salomè che mantiene la sua testa, una a Madrid, e una a Londra.

L'attribuzione di questo dipinto a Caravaggio è discussa, dato che l'opera viene spesso assegnata a Bartolomeo Cavarozzi, un giovane allievo. È conservata nella collezione del Museo Tesoro Catedralicio a Toledo (Spagna), e John Gash (vedi fonti successive) ipotizza che potrebbe essere stata una delle opere eseguite da Caravaggio per il priore dell'Ospedale della Consolazione, come ci riferisce Mancini, uno dei primi biografi dell'artista.
Stando al Mancini il priore "successivamente li portò con sé in patria"; sfortunatamente, una versione del manoscritto di Mancini afferma che la patria del priore era Siviglia, mentre altri parlano della Sicilia. I documenti riferiscono che nell'ospedale c'era un priore spagnolo sin dal 1593, il quale non avrebbe lasciato il luogo prima del giugno 1595. Gash menziona il giudizio dello studioso A.E. Perez Sanchez che vede nella figura del santo una grande affinità con lo stile del Cavarozzi, seppure il resto del dipinto non ne rispecchi affatto, "e l'estrema alta qualità di certi passaggi, specialmente i rami d'uva splendidamente dipinti... è molto più una caratteristica di Caravaggio." Gash indica anche il delicato chiaroscuro e il leggero trattamento dei contorni e delle sembianze, e le simili sembianze stilistiche nelle opere giovanili di Caravaggio, come il Concerto e San Francesco in estasi. Se questo e altri dipinti di Caravaggio erano davvero a Siviglia in quegli anni avrebbero senza dubbio influenzato Velázquez nelle sue opere giovanili. In ogni modo, gli argomenti a favore di Cavarozzi sono forti, e lo stesso artista è conosciuto per aver trascorso alcuni anni in Spagna, dal 1617 a al 1619.[1]
Peter Robb, considerando il dipinto di Caravaggio, lo data intorno al 1598, nel periodo in cui l'artista faceva parte della famiglia del suo primo protettore, il Cardinale Francesco Maria Del Monte. Robb fa notare che il Battista è evidentemente lo stesso ragazzo che fece da modello per Isacco nel Sacrificio di Isacco, che potrebbe datarsi intorno a quello stesso periodo. Sfortunatamente questo Sacrificio di Isacco è ancora oggetto di discussione, e quindi il problema dell'attribuzione non è ancora risolto. La figura di Giovanni si staglia su uno sfondo di verdi viti e steli spinosi, seduta su un mantello rosso, reggendo una croce di esili canne e osservando un agnello, seduto ai suoi piedi. Il manto rosso è un elemento comune nelle opere di Caravaggio, avente molti precedenti nell'arte rinascimentale.[2]
Il Giovanni Battista riporta molte delle caratteristiche che si riscontrano nelle altre opere di Caravaggio a partire da questo periodo. Le foglie dietro la figura, e le piante e il suolo intorno ai suoi piedi, sono dipinti con accurato, quasi fotografico, senso del dettaglio, come si vede nella contemporanea natura morta Canestra di frutta, mentre il melanconico autoassorbimento del Battista crea un'atmosfera di introspezione. Le foglie di vite vogliono significare che dall'uva che è stata schiacciata è nato il vino dell'Ultima cena, mentre le spine riportano alla mente la Corona di spine, e l'agnello è un ricordo del Sacrificio di Cristo.
La scelta di Caravaggio di dipingere Giovanni Battista come un giovane era piuttosto insolita per l'epoca - il santo, infatti, fino ad allora, era rappresentato come un fanciullo, insieme a Gesù bambino e talvolta accompagnato dalla madre di Gesù; altre volte come un adulto, nell'atto di battezzare Gesù. Tuttavia non è assolutamente senza precedenti. Leonardo ha dipinto un Battista giovane ed enigmatico con un dito rivolto in alto (al Cielo?) e l'altra mano volta a indicare il proprio petto, mentre Andrea del Sarto lasciò un Battista che ha quasi del tutto preannunciato quello di Caravaggio. Sia Leonardo che Del Sarto hanno creato dalla figura di Giovanni qualcosa che accenna a un significato interamente personale, non accessibile allo spettatore, e Caravaggio non è da meno a questa scelta.

Fonte anaglifo: 3D Gugle

Fonte scritta: Wikipedia

giovedì 13 maggio 2010

Your Private Berlesque Show

YOUR PRIVATE BURLESQUE SHOW from Burlesque Vivo on Vimeo.



Ecco un divertente video anaglifico creato da Berlesque Vivo un canale di Vimeo. Buona visione!

Colgo l'occasione per linkare anche il mio canale Vimeo appena creato!

venerdì 7 maggio 2010

Piramidi Maya 3D (Teotihuacan)



Nel momento di massimo splendore, nella prima metà di questo millennio, Teotihuacan fu la più grande città del continente americano. Il suo nome viene anche utilizzato per designare la civiltà di cui era il fulcro, che si estese fino a comprendere la maggior parte dell'attuale Messico. Segni della presenza della civiltà teotihuacana, sebbene non si possa parlare di un vero e proprio controllo politico ed economico, possono essere riscontrati anche in diversi siti archeologici della zona di Veracruz e della regione Maya.
Il nome della città è per convenzione scritto con l'accento tonico marcato sull'ultima sillaba, in conformità alle regole dell'ortografia della lingua spagnola. Nella lingua náhuatl il nome viene invece pronunciato [teoti'wakan], con l'accento sulla sillaba "wa", e l'accento non viene segnato graficamente. Entrambe le pronunce sono utilizzate e parimenti legittime.
Il nome Teotihuacan fu dato alla città dagli Aztechi solo secoli dopo la sua caduta, e viene tradotto come "il luogo dove gli uomini diventano dei". Sono state proposte anche traduzioni alternative, quali "Il luogo di nascita degli dei" e "Il luogo di coloro che hanno la via degli dei ". Recentemente il glifo che rappresenta la città è stato tradotto come "il luogo del sacrificio prezioso".
Non conosciamo quale fosse il nome originario, ma in alcuni testi geroglifici della regione Maya compare definita come "puh", ovvero la "regione dei canneti". Questo suggerisce che i Maya conoscessero Teotihuacan come una "regione dei canneti" analoga ad altri insediamenti del Messico centrale che erano chiamati Tollan, come quelli di Tula-Hidalgo e Cholula. Queste denominazioni consuetudinarie crearono una certa confusione, nei primi anni del secolo scorso, in quanto gli studiosi discussero a lungo chiedendosi se Teotihuacan oppure Tula-Hidalgo fossero la Tollan che era stata descritta dalle cronache del 16° secolo. Adesso sembra ormai chiaro che con il termine Tollan si debba genericamente intendere un tipico modo di concepire l'inurbazione in Centroamerica, ovvero assimilare metaforicamente i fasci di canne che facevano parte dell'ambiente lacustre dell'altopiano del Messico, agli assembramenti di persone in una città.
Sui lati dell'ampio viale centrale della città, chiamato "Viale dei Morti" (traduzione del nome Nahuatl Miccaohtli), sorgono ancora imponenti edifici cerimoniali, tra i quali l'immensa Piramide del Sole (la seconda per grandezza tra le piramidi del nuovo mondo dopo la Grande piramide di Cholula) ,la Piramide della Luna, e molte altre piattaforme costruite con lo stile talud-tablero. Gli Aztechi credevano che queste ultime fossero tombe, e da quest'idea trassero il nome assegnato al viale. Oggi sappiamo che che si trattava di altari cerimoniali, sopra ai quali venivano eretti dei templi.
Più avanti, lungo il Viale dei Morti, si trova l'area conosciuta come La Cittadella che comprende il Tempio del Serpente Piumato, oggi piuttosto rovinato. Quest'area consisteva in una vasta plaza circondata da templi che rappresentava il fulcro politico-religioso della città. Il nome Cittadella le è stato attribuito dagli Spagnoli, che credettero si trattasse di una fortezza. Nei palazzi che si trovano vicino ai templi vivevano molti degli abitanti di Teotihuacan più ricchi e potenti. Il più grande di questi ha una superficie di più di 3300 m2. La gente comune viveva invece in grandi costruzioni residenziali, paragonabili alle insule romane, che sorgevano un po' in tutto il resto della città. Molti di questi edifici contenevano anche botteghe laboratori artigianali che producevano e vendevano oggetti di ceramica e altri beni.
La disposizione geografica di Teotihuacan è un ottimo esempio di pianificazione urbana centroamericana: il posizionamento degli edifici è, in accordo con le convinzioni dell'epoca, una rappresentazione simbolica dell'universo. Il reticolato urbano è allineato con precisione a 15.5° nord-est. Il Viale dei Morti, in particolare, sembra puntare verso il Cerro Gordo che si trova a nord della Piramide della Luna.

Fonte: wikipedia



Mi sorge spontanea una domanda, come facevano i Maya e altre antiche civiltà a conoscere così tante informazioni sul nostro sistema solare? Siamo sicuri che gli dei di cui parlano non siano qualcos'altro? Io ci rifletterei un pò... Non ascoltate la scienza ufficiale, non fidatevi di ciò che la storia ci racconta, usate la testa e cercate voi le risposte! Vi accorgerete che questi antichi popoli non sono poi così primitivi come li abbiamo sempre considerati... informatevi il 2012 è vicino, non rimane molto tempo!

Fonte anaglifo: 3D latinamerica

Bolle di sapone 3D



Purtroppo non ho molto tempo di curare il blog ultimamente, ma eccovi un anaglifo trovato in rete! I diritti sono sempre dell'autore.

lunedì 3 maggio 2010

Ursus arctos horribilis 3D



L'orso grigio dell'America del nord o grizzly, nome che in inglese significa brizzolato, somiglia molto all'orso bruno per l'aspetto esteriore, ma risulta più tozzo e anche più pesante. Il colore della sua pelliccia è grigio con riflessi argentei al bruno-rossiccio piuttosto chiaro con riflessi dorati; i riflessi sono dovuti all'apice bianco o giallastro di ogni singolo pelo. La sua lunghezza si aggira intorno ai 2,50 metri, ma può raggiungere anche i 3 metri. Il suo peso invece si aggira fra i 400 e i 500 chilogrammi, ma può arrivare anche agli 800. Ha delle unghia che possono essere lunghe anche 15 centimetri. La gobba formata dal dorso all'altezza delle spalle permette di distinguerlo a prima vista dall'orso nero, che vive nelle stesse regioni. Abita sulle Montagne Rocciose, dall'Alasca sino al confine con la California, ma risulta diffuso soprattutto nel Canada e nell'Alasca. Come all'orso bruno, questo tipo di orso è soggetto al letargo invernale. Esso risulta molto goloso di miele. E' un eccellente nuotatore e un pescatore molto abile. Mangia frutta e radici . La forza di cui è dotato gli consente di aggredire vittoriosamente tutti gli animali che vivono sul suo territorio, anche i più grossi come i bisonti. Le femmine si accoppiano per la prima volta al quarto anno di vita. Il periodo degli amori ricorre verso la fine di giugno. La coppia rimane unita per circa 1 mese e poi si separa definitivamente. La gestazione ha una durata variabile da 180 a 250 giorni. In ottobre la femmina si scava una tana e vi si rinchiude. La neve non tarda a isolare la tana dove i piccoli, in numero di 2 o 3, nasceranno in gennaio.

Firenze in 3D di Matthew Bates



Eccomi dopo una lunga assenza, sono stato a Londra per un pò di giorni e forse posterò qualche esperimento fatto in quei giorni. Ma veniamo al soggetto in questione! Matthew Bates è un pittore americano che dipinge ad olio, fin qui niente di straordinario, molte persone dipingono ad olio. Ma la sua idea è molto originale e davvero coraggiosa. Ha tentato di emulare l'effetto anaglifo dipingendo ad olio le due immagini sovrapposte, rosso e ciano! Davvero un esercizio complesso secondo me. Il risultato poteva essere migliore ma solo per l'idea merita di essere visto! Per maggiori informazioni potete consultare Florence in 3D dove trovate altre sue opere e la sua biografia.

Ringrazio la fonte: 3D Manifesto

sabato 24 aprile 2010

mercoledì 21 aprile 2010

Walking Back the Cat 3D




A quanto pare anche il mezzo del fumetto si sta evolvendo sempre più verso la terza dimensione! Già in molti fumetti Marvel di qualche anno fa si potevano vedere sfondi realizzati interamente con programmi 3D o addirittura interi fumetti! Ma in questo caso si tratta di qualcosa di più! Un fumetto animato con tecnica anaglifica, visibile soltanto con occhialini 3D (rosso/ciano)! Ovviamente è un prodotto made in U.S.A. realizzato da M2non è eccezionale il risultato, ma penso sia ancora in fase di sperimentazione! Probabilmente si potranno vedere risultati migliori col tempo! Anche se è un passo avanti per il fumetto tradizionale, io preferisco leggermi ancora le versioni cartacee. Il fumetto è un linguaggio complesso che non va sottovalutato, renderlo animato può cambiare decisamente il risultato finale! Buona visione!

Walking Back the Cat : Motion Comic in 3D from M2 on Vimeo.

martedì 20 aprile 2010

sabato 17 aprile 2010

3D Camera (apple)



A quanto pare non avremo più bisogno di una macchina fotografica e di un pc per creare i nostri anaglifi! Per chi avesse un iPhone un iPod touch o il nuovo iPad può scaricare questa applicazione dall'Apple Store Secondo le valutazioni degli utenti che hanno testato l'applicazione è davvero ottima. Io personalmente considero abbastanza inutile avere un telefono con tutte quelle applicazioni. Userò ancora la mia compatta per le fotografie e mi divertirò a sperimentare per la creazione di anaglifi. Il prezzo comunque è davvero basso, solo € 1,59 (solo in lingua inglese) per chi non volesse spendere un centesimo c'è la versione Lite che offre ovviamente meno della versione a pagamento ma è comunque interessante per provare!



Sopra alcuni esempi di anaglifi realizzati con l'applicazione apple, qui sotto invece trovate un interessante guida all'uso!

Frazetta's Silver Warrior 3D



Ecco l'ennesima modifica apportata al grande illustratore Frank Frazetta da Rymyruss, tutti i diritti riservati all'uatore.

Frank Frazetta viene considerato da molti il principale illustratore fantastico del XX secolo. Buon amico di Roy G. Krenkel, fu proprio quest'ultimo ad introdurlo nel mercato delle copertine dei tascabili.
Nato a Brooklyn, New York nel 1928. Fin da piccolo si e dimostrato un grande disegnatore e all'età di sedici anni debutta nel mondo del fumetto dove rimarrà per vario tempo con collaborazioni a storie di tipo diverso.
L'incontro con Al Williamson e (soprattutto) quello con Roy Krenkel rappresenteranno una grossa influenza per il suo lavoro.
Una delle sue creazioni più importanti di questo periodo è "Thun'da", una chiara derivazione del Tarzan di Edgar Rice Burrough's .
Ha contribuito anche al diffondersi del mito di Buck Rogers con l'illustrazione di sette copertine.
Del 1952 è la sua striscia "Johnny Comet", diventata in seguito "Ace McCoy", su di un pilota automibilistico che durerà un anno e mezzo.
Iniziò anche la collaborazione con Al Capp alla striscia di "Lil Abner" fino a circa il 1960.
Abbandonato Al Capp uniziò a produrre opere per i paperback e dalle illustrazioni inetrne arrivò alle copertine, soprattutto su Creepy, Eerie, Blazing Combat e Vampirella.
Ricevuto dalla Canaveral Press & Doubleday Books l'incarico di illustrare le opere di E.R.Burroughs creerà delle copertine che serviranno a fissare l'immagine, soprattutto, dell'uomo della giugla. La riedizione di queste opere sarà un successo enorme e molto sarà dovuto alle copertine di Frazetta stesso.

Il successo sarà così eclatante che si dice che alcuni editori arrivarono a prendere una sua opera e ad incaricare un autore di sciverci sopra una storia.
Le illustrazioni del ciclo di "Conan the Barbarian" per la Lancer Books rappresenteranno un altro successo dell'autore: sono in molti a dire che la mitologia di Conan è stata influenzata in maniera decisiva proprio da Frazetta.

Fonte: Intercom

mercoledì 14 aprile 2010

martedì 13 aprile 2010

Il Boom del 3D (G. Guidi, M. Bertolo)

Dal politecnico di Milano, Gabriele Guidi, docente di Reverse modeling e Maresa Bertolo ricercatrice in Design della Comunicazione ci parlano del boom del 3D.

lunedì 12 aprile 2010

Mantide Religiosa 3D No Shift



Questo anaglifo è stato realizzato dal sito 3D Gugle tutti i diritti sono riservati all'autore.

La tecnica "No Shift" è un metodo per contenere al massimo le bande laterali del colore di Shift negli anaglifi.
Con questa tecnica è possibile creare immagini dall'aspetto normale ma quando guardate attraverso gli occhialini esse appaiono tridimensionali.
Lo shift laterale non può essere rimosso per l'intera immagine ma in genere è possibile rimuoverlo dai soggetti principali o da quelli di primo piano.

Fonte: 3D Gugle

domenica 11 aprile 2010

Metropolitan Museum of Art

Due video stereoscopici realizzati nel Metropolitan Museum of Art di New York da NYPEEK/Backto3D un utente Vimeo.

Metropolitan Museum of Art - #1 from NYPEEK/Backto3D on Vimeo.



E qui trovate la seconda parte.

Metropolitan Museum of Art - #2 from NYPEEK/Backto3D on Vimeo.

venerdì 9 aprile 2010

Batman 3D



Batman (in italiano letteralmente uomo pipistrello) è un personaggio dei fumetti creato da Bob Kane e Bill Finger (sebbene solo Kane sia stato per lungo tempo riconosciuto ufficialmente come creatore), pubblicato dalla DC Comics. Il personaggio esordì nel maggio 1939 sul numero #27 della rivista Detective Comics, ed è diventando una delle icone più importanti del fumetto supereroico. In Italia il personaggio è stato presentato in passato come Ala d'Acciaio e Pipistrello.
Dietro la maschera di Batman si nasconde il milionario Bruce Wayne. L'aver assistito da bambino all'assassinio dei suoi genitori da parte di un ladro lo spinge ad intraprendere la propria personale guerra contro il crimine, sottoponendosi a severi allenamenti fisici e mentali e indossando costume, cappuccio e mantello forgiati in modo da incutere timore nei suoi avversari e fungere da equipaggiamento di supporto.
Batman opera nella fiction americana Gotham City, assistito da vari personaggi secondari tra cui il suo assistente principale Robin, il suo maggiordomo Alfred Pennyworth, il commissario Jim Gordon, e la presenza occasionale da eroina Batgirl. A differenza di molti supereroi, egli non possiede superpoteri, egli fa uso di intelligenza, capacità di detective, scienza e tecnologia, ricchezza, forza fisica, e intimidazione nella sua guerra contro il crimine.

Anaglifo creato da Rymyruss, tutti i diritti riservati all'autore.

mercoledì 7 aprile 2010

Esperimento N° 3



Questo è il mio terzo esperimento ed ho utilizzato ancora il metodo Cha cha (uso di una sola macchina fotografica) Il soggetto è il teschio di un piccolo animale che ho trovato vicino casa. Sono molto più soddisfatto dei precedenti, ma ho ancora molta strada da fare.

Test occhiali 3D (Rosso/Ciano) (Verde/Magenta)

Per verificare se i nostri occhiali (Rosso/Ciano) o (Verde/Magenta) siano di buona qualità, dobbiamo sottoporli ad alcune piccole prove. Per riuscire a visualizzare correttamente delle immagini anaglifiche non bastano dei semplici fogli di plastica colorata. Se avete acquistato dei fogli per creare delle lenti ai vostri occhiali o se volete testare la qualità dei vostri occhiali seguite questi semplici passaggi.

- Per prima cosa dovete piegare i vostri occhialini per avvicinare le due lenti (se di cartoncino) oppure se ne avete due paia, dovete porli uno sopra l'altro in modo da ottenere il rosso di uno sul ciano dell'altro. Ora dovrete guardare una fonte luminosa attraverso le due lenti sovrapposte, ad esempio una finestra o una lampada.
Se oltre alla sorgente luminosa si vedranno anche altre aree adiacenti i vostri occhiali non sono un gran che, quindi vi conviene sostituirli. (quando acquistate i fogli di plastica vi conviene testarli in questo modo) Concedendo un po' di tolleranza si può affermare che tanto più si vedrà in colore scuro tanto migliori saranno gli occhialini. Però non c'è da dimenticare che è molto importante avere delle lenti di alta qualità per ottenere dei buoni risultati quando si osserva un anaglifo o lo si crea.

- Seconda cosa guardare l'immagine sottostante con un occhio alla volta, indossando ovviamente gli occhialini.
Guardando con la lente rossa se si vede il colore ciano come nero la lente rossa è di buona qualità.
Guardando con la lente ciano se si vede il colore rosso come colore nero la lente ciano è di buona qualità.



Sotto ad ogni quadrato colorato possiamo notare due serie di codici numerici. Ogni numero sta ad indicare la percentuale del colore contenuta all'interno.

Il primo è quello del metodo di colore detto RGB.

(R) Red - Rosso
(G) Green - Verde
(B) Blue - Blu

Il secondo invece è il CYMK anche detto quadricromia, questo metodo viene utilizzato per le stampe.

(C) Cyan - Ciano
(M) Magenta - Magenta
(Y) Yellow - Giallo
(K) Key black - Nero

domenica 4 aprile 2010

Empire State Building 3D



L'Empire State Building è il più famoso grattacielo della città di New York e probabilmente del mondo. Con i suoi 381 metri di altezza (443,2 m se si considera anche l'antenna televisiva sulla sua cima), è stato il grattacielo più alto del mondo fra il 1931 (anno del suo completamento) ed il 1973, quando furono inaugurate le Torri Gemelle del World Trade Center.
In seguito al crollo di queste ultime negli attentati terroristici dell'11 settembre 2001, è tornato ad essere l'edificio più alto della città ed il secondo più alto degli Stati Uniti (dopo la Willis Tower di Chicago).
È stato proposto come una delle Sette meraviglie del mondo moderno.

Anaglifo ignoto trovato in rete. Fonte testo: Wikipedia

venerdì 2 aprile 2010

La zattera della Medusa 3D Théodore Géricault



Ciò che viene illustrato nel quadro di Gericault avvenne realmente, il 2 luglio 1816: la Méduse, una fregata della marina francese, in navigazione da Brest verso il Senegal, antica colonia francese restituita da Londra appena dopo Waterloo, si incagliò su un banco di sabbia, 160 chilometri al largo della attuale Mauritania probabilmente a causa dell'inettitudine del comandante de Chaumaray, il quale non disponeva di carte nautiche aggiornate.
De Chaumaray imbarcò 250 passeggeri notabili, incluso il governatore del Senegal, Julien Désiré Schmaltz, la moglie e la figlia, e 139 persone fra equipaggio, sottufficiali e il medico di bordo su una zattera di 20x10 m, legata alle scialuppe da una cima.
In questo modo i superstiti iniziarono il viaggio verso la costa, ma, poco dopo l’inizio della navigazione, la cima si ruppe (o venne tagliata) e la zattera fu abbandonata al suo destino. Probabilmente gli uomini sulle scialuppe si stancarono di trascinare la zattera. Dei 139, 20 morirono (o si suicidarono) già la prima notte, quasi la metà finì in mare in seguito a lotte tra gli stessi naufraghi. Al nono giorno i venticinque sopravvissuti si diedero al cannibalismo: a 12 giorni dal naufragio, il tredicesimo giorno i superstiti (sul cui numero si hanno discordanti versioni: 13, 15 o 20) vengono salvati dal battello Argus, cinque morirono la notte seguente. Lo scandalo scoppiò il 13 settembre seguente, allorché il foglio anti-borbonico Journal des débats, pubblicò una relazione del chirurgo Henry Savigny, sopravvissuto della zattera: egli raccontava del clima di violenza e sopraffazione fra i sopravvissuti. Ma gli avversari del governo sottolinearono innanzitutto la discriminazione sofferta dai non-privilegiati, e poi la circostanza che il comandante de Chaumaray fosse un emigrée, rientrato nel 1814. Montarono un affare politico che ebbe la sua risonanza, tanto che, nel 1819, il pittore Géricault realizzò il dipinto, ancor oggi ben conosciuto, che identifica il naufragio della Medusa con quello del Primo Impero. Un’opera che fece sensazione, anche poiché rappresentava una delle prime opere della neonata scuola romantica, e suscitò vive proteste in Francia, per la durezza con cui era esposto l'accaduto.

Anaglifo realizzato da 3D Gugle

mercoledì 31 marzo 2010

3D Catholic TV




Non ho parole, è incredibile come la chiesa tenti ogni stratagemma per far leva sulle masse. Ora stanno provando a conquistare i giovani con l'uso del 3D anche loro! Non sanno più cosa inventarsi! Se amate Gesù, i film in 3D o volete farvi quattro risate (Visto che c'è anche una versione cattolica del David Letterman Show) dateci un occhiata! Senza offesa ma solo gli americani potevano inventarsi una cosa simile!

Trovate tutti i video nel sito, buona visione! 3D Catholic TV

Ringrazio 3D Manifesto per la notizia.

Stereo by Rick Livingston

Stereo from Rick Livingston on Vimeo.


Ecco un test realizzato da Rick Livingston tramite Nuke e After Effects. Tutti i diritti come sempre, riservati all'autore! Buona visione!

Spiaggia 3D



Non so il luogo ma la foto sembra degli anni 80! Altro anaglifo trovato in rete tutti i diritti riservati all'autore.

domenica 28 marzo 2010

Amore Vincitore 3D


Caravaggio 1602-1603

Questo quadro - il cui titolo è derivato dalla locuzione latina Amor vincit omnia, L'amore trionfa su ogni cosa - è stato eseguito su commissione di Vincenzo Giustiniani che lo pagò 300 scudi. Il quadro, da un punto di vista iconologico, rappresenta la vittoria dell'amore sulle arti, qui riconoscibili nello spartito, nei libri e negli strumenti musicali ai piedi del fanciullo. Come modello, posò il garzone preferito di Caravaggio, Cecco Boneri, col quale si dice che il pittore avesse una relazione. D'altro canto, i sostenitori dell'omosessualità di Caravaggio ritengono che il fanciullo "inviti" chi guarda, con un gesto della mano destra, a raggiungerlo sul letto dove posa a gambe divaricate con compiaciuta licenziosità. Questa tesi può essere a priori smentita: Caravaggio era un grande ammiratore dell'opera di Michelangelo, e per quest'ultimo la posa a gambe sollevate o divaricate sottintendeva resurrezione, vittoria, trionfo.
Il quadro divenne subito, insieme al Suonatore di liuto, il quadro più bello e più celebre della collezione Giustiniani, tant'è vero che Giovanni Baglione, rivale del Caravaggio, tenterà inutilmente di dipingerne una copia.

venerdì 26 marzo 2010

giovedì 25 marzo 2010

Fantastic Four vs the Mole Man 3D



Ecco un altro anaglifo realizzato da Rymyruss che vede protagonisti questa volta i Fantastici quattro! Per chi non lo sapesse, sono un gruppo di supereroi dei fumetti, creati da Stan Lee (testi) e Jack Kirby (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. Sono apparsi per la prima volta in Fantastic Four n. 1 (1961).

Eagle Statue 3D



Un anaglifo trovato in rete! Tutti i diritti sono riservati all'autore.

Camel 3D



Il cammello è l’unico camelide selvatico che vive nel nuovo mondo, ormai ridotto a 2000 esemplari.
Viene comunque anche addomesticato.
Il cammello selvatico più alto e più snello del cammello addomesticato, ed ha gobbe più compatte, alte ed appuntite.

Il cammello allo stato selvatico forma gruppi composti da un maschio dominante ed alcune femmine (da 6 a 30). Per scacciare i maschi rivali, digrigna i denti, strofina una ghiandola della nuca contro la gobba anteriore, fa schioccare la coda battendola contro il posteriore ed urina. Dopo un periodo di gestazione di 406 giorni, nasce un piccolo (rari 2) che viene allattato per 1-2 anni. La femmina raggiunge la maturità sessuale a 3-4 anni, mentre il maschio a 5-6 anni. Il cammello addomesticato segue gli stessi tempi di gestazione e maturazione, ed è impiegato singolarmente o in gruppi per il trasporto di averi nelle regioni fredde comprese tra Cina e Turchia.

Ogni cammello è adattato alla vita dei climi torridi, ma non sopporta temperature al di sopra dei 38 gradi.
E’ invece ben più adattato ai climi freddi: può sopportare temperature fino a –29 gradi. Contrariamente al senso comune, il cammello vive in Asia orientale, non in Africa, e pertanto non nutre preferenza per i grandi deserti caldi, caratteristica questa del dromedario (camelus dromedarius).
Si può dire ad ogni modo che regga una certa escursione termica e discreti periodi senza cibo e acqua. Le gobbe fungono da riserva energetica (prevalentemente liquidi e grassi). Le gobbe erette, grosse e rigide indicano pertanto un animale ben nutrito.

Dopo un periodo di siccità, può bere fino a 110 litri d’acqua in 10 minuti. Si nutre di erba, foglie e arbusti.
Il mantello invernale del pelo lungo è tra il beige chiaro e il bruno scuro, e le zampe possiedono cuscinetti carnosi in grado di garantire stabilità sulla sabbia e sulla neve.
Il collo è robusto e lungo, con occhi piccoli.
Come il dromedario, presenta una grande mimica facciale e una espressività sorprendenti.
Può anche dirsi animale intelligente e docile, se ben accudito e gestito.

Fonte: Animali nel mondo

mercoledì 24 marzo 2010

Nintendo 3DS



Nell'edizione del 2010 dell’E3 (Electronic Entertainment Expo) che si terrà a Los Angeles dal 15 al 17 giugno sarà presentata la nuova console Nintendo 3DS!

Per iniziare ecco una piccola video dimostrazione! (sottotitoli solo in giapponese)



La nuova versione del dispositivo tascabile Nintendo DS 3D avrà uno schermo non più grande di quello dell'attuale DSi XL, cioè non più di 4 pollici, e proporrà un sistema di feedback con vibrazione in alcune fasi di gioco, almeno secondo quanto riferisce il giornale Nikkei di mercoledì.

Il nuovo palmare, provvisoriamente chiamato 3DS da Nintendo, è stata annunciato martedì dalla società di Kyoto.
L'azienda giapponese ha condiviso alcuni dettagli sul dispositivo, ma ha rinviato, per informazioni più approfondite, al Gaming Expo E3 di giugno, a Los Angeles.

La caratteristica principale del 3DS sarà la sua capacità di proiettare un'immagine in 3D senza che gli utenti debbano indossare occhiali speciali. Nintendo non ha rivelato come ha ottenuto questo risultato, ma, molto probabilmente, lo farà grazie ha uno schermo che preveda un sottile foglio di lenti sopra il pannello del display principale. Schermi di questo tipo, che sono già in uso su almeno uno dei modelli di cellulare in commercio Giappone, mette a fuoco una immagine 3D di un particolare punto nello spazio e l'utente può vedere un'immagine 3D se la guarda da quel punto.

Nell'articolo apparso mercoledì, il Nikkei ha spiegato che lo schermo sul 3DS non può essere superiore a 4 pollici. Il Nintendo DSi XL, lanciato questa settimana negli Stati Uniti e già in vendita in Giappone e in Europa, ha uno schermo da 4,2 pollic, la funzione force feedback (vibrazione), e Nintendo sta valutando anche un accelerometro. Offrirà una migliore velocità delle funzioni wireless e garantirà una maggiore autonomia della batteria. Nintendo aveva previsto il lancio del prodotto dopo marzo 2011, ma secondo Nikkei potremmo vederlo in commercio già verso la metà di quest'anno.

fonte: Pcworld

lunedì 22 marzo 2010

Yes, we can! (?)



Barack Obama, proprio lui, l'anaglifo è stato realizzato dagli sviluppatori di Gug soft credo, il sito contiene diversi consigli su come realizzare i propri anaglifi è molto interessante ve lo consiglio, in più per chi volesse è possibile acquistare i loro software, ma io preferisco sperimentare gratuitamente!

Dico soltanto questo: Il premio Nobel a Barack Obama è come un Oscar assegnato dopo aver visto un trailer.

Inexpensive 3D Stereo Rig - Test Shoot 1

Inexpensive 3D Stereo Rig - Test Shoot 1 from Andrew Murchie on Vimeo.



Ecco un altro test anaglifico di Andrew Murchie, davvero ben realizzato! Buona visione!

Sidney 3D



Ecco l'ennesimo anaglifo del fotografo nipponico Takashi Sekitani. In questo scatto una fantastica veduta di Sidney. Tutti i diritti riservati.

Stereo 3D Video Stock Media Promo Anaglyph Version by Andrew Murchie


Ho trovato questo video su Vimeo nello Stereoscopic3D Channel, realizzato da Andrew Murchie. Il suo blog è Enhanced Dimensions Buona visione!

domenica 21 marzo 2010

Frazetta's Moon's Rapture 3D



Un altra illustrazione di Frazetta trasformata in anaglifo da Rymyruss, tutti i diritti sono riservati all'autore.

giovedì 18 marzo 2010

Walking on the Great Wall of China



Ecco un vecchi0 anaglifo del 1911 raffigurante la muraglia cinese esposto al Pitt Rivers Museum.

lunedì 15 marzo 2010

Frank Frazetta's Kalkar 3D

Ecco un altra trasformazione anaglifica di Rymyruss, questa volta alle prese con uno dei più celebri illustratori americani, Frank Frazetta!

Spirale 3D

Ecco un altro scatto anaglifico di Takashi Sekitani! Tutti i diritti sono riservati all'autore.

venerdì 12 marzo 2010

Dead by Dawn di Alessandro Boni






Ecco alcuni esperimenti stereoscopici realizzati per un suo fumetto! L'autore è Alessandro Boni e tutti i diritti sono riservati a lui!

PANGEA The Neverending World

Eccovi il trailer di un film 3D davvero ben realizzato prodotto dalla EAnima CGS tutti i diritti sono riservati agli autori! Buona visione! Guardatelo in HD, rende molto di più!

martedì 9 marzo 2010

Astronauta Joseph Tanner in 3D



Un'altra foto della NASA il soggetto in questione è Joseph Tanner, l'anaglifo è stato realizzato da Patrick Vantuyne. Tutti i diritti riservati all'autore.