Fujifilm ci aveva visto giusto, e quella che lo scorso anno era la prima (e non troppo utile) fotocamera 3D, la Fujifilm W1, diventa ora la base per il modello successivo. Un modello, la Fujifilm W3, che abbiamo potuto toccare con mano e provare a fondo nella giornata di ieri al Photokina. Purtroppo Fujifilm ha sigillato i compartimenti per le card: impossibile scattare fotografie con la propria SD Card, ma siamo tenaci e testardi e con un fino lavoro di mignolo siamo riusciti a asportare senza essere visti l’adesivo e siamo stati in grado di realizzare alcuni scatti. Purtroppo non siamo stati abbastanza accorti, e siamo stati bloccati prima che potessimo fare anche un video in 3D. Nessun problema, la fotocamera dovrebbe arrivarci da Fujifilm Italia per una prova approfondita la prossima settimana. La W3 infatti è una macchina decisamene migliorata rispetto alla W1: i due gruppi ottici sono di nuova concezione e anche il processore che li gestisce è nuovo. La novità principale è la ripresa a 1280 x 720 in HD: abbiamo provato su un monitor e l’effetto è notevole, sicuramente migliore di quello ottenibile con la videocamera 3D Panasonic che pur essendo 1920 x 1080 usa uno sdoppiatore ottico.
Durante la ripresa video non è possibile usare lo zoom, che va impostato prima, ma si può regolare il parallasse con una piccola levetta per cambiare l’effetto di profondità. Da quanto abbiamo visto su un TV LG collegato alla fotocamera è bene muovere il tutto molto lentamente: sui panning veloci il mal di testa è in agguato.
Vi lasciamo ora ad un breve filmato che mostra il nuovo corpo macchina e qualche nuova funzione, per poi passare allo scatto vero e proprio.
esempio di scatto realizzato con la 3D fujifilm W3
La modalità foto come sempre è molto versatile. La fotocamera scatta una foto in 3D accompagnata dalla rispettiva fotografia a 2 dimensioni, la prima in formato MPO la seconda nel classico Jpeg. La qualità di scatto è migliorata notevolmente rispetto al modello precedente, e la fotocamera sembra rispondere meglio anche ai comandi. Sul retro lo schermo è 3D, con barriera di parallasse. Se lo guardiamo di fronte l’effetto 3D è abbastanza marcato: c’è da dire che Fuji poteva anche risparmiarsi uno schermo 3D, molto costoso, e usare uno schermo tradizionale, anche perché per vedere l’effetto tridimensionale abbiamo i nostri occhi, e lo schermo serve solo per l’inquadratura. La W3 può poi sfruttare la doppia ottica per alcune situazioni particolari come per esempio uno scatto wide e uno scatto tele, niente di nuovo ma comunque sempre utile per scatti creativi.
Sotto il profilo della connettività Fujifilm ha implementato anche l’uscita HDMI 1.4 per il collegamento diretto alle TV 3D.
Non sono riuscito a provarla personalmente ringrazio DDay.it per la recensione.
Potete trovarla al prezzo di 449,00€
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